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Giulia Iacolutti

In collaborazione con:
Dipartimento di Scienze della Vita

La sua opera indaga i comportamenti dell’essere umano e si articola attraverso la fotografia, la performance, il ricamo, il film e l’installazione. Combinando arte e scienza per elaborare una rappresentazione complessa della natura antropica, il lavoro mira a stimolare un’osservazione critica nei confronti degli stereotipi dominanti e dei comportamenti normativi. L’artista elabora modelli altri di partecipazione sociale generando così un effetto comunitario all’interno di molteplici situazioni, dove riesce a cogliere sempre margini di bellezza, rendendo il binomio etica-estetica la vera costante della sua ricerca. 

Un esempio è Casa Azul, lavoro che parte dalla storia di vita di cinque donne trans in un carcere maschile di Città del Messico e che, tramite l’uso formale dei colori stereotipati di genere, si allarga a una riflessione più ampia sul concetto di libertà. 

Lo spostamento dell’azione artistica all’interno di esperienze collettive tende ad annullare la differenza tra artista e pubblico, conferendo a questo un ruolo attivo e portatore di senso.

foto I don't care (about football)
I don’t care (about football), mostra personale a cura di Giuliana Carbi Jesurun, Studio Tommaseo, Trieste 2021
foto di Casa-Azul
Casa Azul, mostra personale a cura di Giulia Zorzi, PAC, Milano 2021 (foto di Claudia Capelli)
foto Giulia Iacolutti

1985, Cattolica, RN; vive e lavora a Udine

Dopo la laurea magistrale in Economia dell’Arte, si diploma in Fotografia e video all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano e in Visual Storytelling alla Fondazione Pedro Mayer di Città del Messico. Ha esposto in mostre collettive e personali, tra cui: Kunst Meran (Merano), PAC (Milano), La Triennale (Milano), MUAC (Città del Messico), Galleria Akademija (Vilnius). Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private, come: Collezione Donata Pizzi, MUFOCO, Biblioteca de La Galleria Nazionale, Centro de la Imagen CDMX, Artphilein, Collezione Gabriela Cendoya. Tra i suoi riconoscimenti il Premio Bastianelli con il libro Casa Azul, il Premio P. Cardazzo, il premio per la residenza OMNE/Land e per i bandi Refocus (MiBACT) e Italia Inclusiva (MAECI). Nel 2023 ha pubblicato, con la casa editrice Bruno (Venezia), I don’t care (about football), opera finalista al Author Book Award 2023 (Arles).

Ph. Valentino Bellini

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