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UniTS in Barcolana 55 – Mare, Ambiente, Sostenibilità

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6 Ottobre 2023 Giornata intera

L’Università degli Studi di Trieste in occasione del centesimo anniversario dalla sua fondazione, prende parte alla 55esima edizione di Barcolana.
L’Ateneo sarà presente nella splendida cornice di Piazza Unità d’Italia con uno spazioso stand che ospiterà attività di orientamento, un angolo merchandising e diversi momenti dedicati alla divulgazione o ad attività interattive.

L’iscrizione è possibile entro le ore 11.00 del giorno in cui l’evento è fissato e fino ad esaurimento posti. Per assistere agli eventi è inoltre disponibile un maxi-schermo esterno allo stand UniTS. 

logo Barcolana B55
logo illy rosso

Sponsor tecnico

Villaggio Barcolana 55

Piazza Unità d'Italia
Trieste, TS 34100 Italia

10.00 12.00
Un caffè con UniTS 

15.00 17.00 – Mini-talk CONOSCENZA
Presentazione dei corsi di Laurea Magistrale in Economia, ambiente e sviluppo; Strategia, consulenza e logistica aziendale; Marketing & Management 
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Modera:

Unità di Staff Orientamento UniTS

17.00 17.45 – Mini-talk FUTURO
Letteratura e cultura dell’ecologia salveranno il pianeta?

L’attenzione sempre più crescente della cultura occidentale verso tematiche connesse all’ambiente è sotto gli occhi di tutti. In America, fin dagli anni Settanta, si era aperta la discussione sulla possibilità che anche la letteratura potesse incidere in senso etico-ambientale sulle sorti del pianeta. L’ecologia letteraria andava così configurandosi sempre più come una valida “strategia di sopravvivenza”.

Le prime tracce della relazione tra cultura ambientalista e letteratura emergono già nel saggio del 1972 di Joseph Meeker, The Comedy of Survival, prefato da Konrad Lorenz. Nel saggio Meeker afferma che la “modalità della commedia” è al contempo una strategia di vita e un tipo di percezione della realtà. Il mondo della natura, a differenza di quello umano, segue i ritmi e i modi propri della commedia, dove dominano la sopravvivenza, il compromesso, l’opportunismo. Le intuizioni di Meeker aprono la strada agli studi dei legami tra letteratura e cultura ecologica e pochi anni dopo, nel 1978, William Rueckert conia il termine “Ecocriticism” con il saggio Literature and Ecology: An Experiment in Ecocriticism. L’interesse accademico per questi studi cresce rapidamente divenendo ben presto settore autonomo dei cultural studies. La costituzione nel 1992 dell’ASLE (Association for the Study of Literature and Environment) consacra la disciplina.

In Europa cultura ambientale, ecologia letteraria o dialogo tra scienze umane e ambiente sono lentamente divenute espressioni di dominio pubblico, grazie anche a manifestazioni di protesta come quella della giovanissima Greta Thunberg. L’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è l’ultimo atto di un lungo processo di presa di coscienza partito dal rapporto del System Dynamics Group Massachusetts Institute of Tecnology (MIT) del 1972. E la letteratura quale ruolo avrà in questo processo? Carla Benedetti nel saggio La letteratura ci salverà dall’estinzione (Einaudi 2021) sostiene che L’umanità rischia di scomparire. È la sfida più grande nella storia della nostra specie. Bisogna cambiare i modi di pensare che hanno provocato il danno. La letteratura, sorgente antica e sempre viva d’invenzione, può stimolare questa metamorfosi.

Il dialogo che si propone mira dunque a mettere in luce gli autori e le autrici che hanno raccolto la sfida di creare storie che portino i lettori a riflettere sulla fragilità del pianeta che ci ospita.
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Intervengono:

Modera:

foto di Tiziana Piras

Tiziana Piras

foto Francesca D'Alessio

Francesca D’Alessio

Ufficio Stampa UniTS

18.00 18.45 – Mini-talk FUTURO
Quadrato Culturale T.E.T.R.I.S.S.
Progetto di Terza Missione Dipartimento IUSLIT
Finanziato dalla Regione Autonoma FVG (Avviso Creatività 2023)
Responsabile scientifico: prof.ssa Margherita De Michiel

“Testi e traduzioni: ricerche + invenzioni di sistemi segnici” 

Il Quadrato (opposto ad angusti ‘Circoli’) Interculturale (perché si muove tra lingue e culture) è un laboratorio creativo interdisciplinare animato da studenti di tutti gli anni dei corsi di Lingua e Traduzione Russa guidati da neolaureati e dottorandi della Sezione di Studi in Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori (SSLMIT IUSLIT UniTS). Il suo acronimo è deliberato omaggio al videogioco più famoso al mondo, esempio di superamento di barriere politiche e ideologiche in nome dell’universalità del sapere. La sua attività mira alla creazione di modi innovativi, inclusivi e democratici, di condivisione della conoscenza, in un’operazione ideale di “salvamento” che nasce all’interno di una competenza specifica ma si fa voce dall’urgenza improrogabile: perché salvare una cultura significa salvare la cultura.
Obiettivo specifico del QI T.E.T.R.I.S.S. è l’invenzione di veicoli originali di disseminazione di testi in traduzione; obiettivo generale è la formulazione di un Modello Ampliato della Traduzione come paradigma del sapere contemporaneo. T.E.T.R.I.S.S. crea nel genere palindromo, di originale invenzione, della Tradart (©TRAДAЯT) – con un approccio multidisciplinare e multimediatico che dall’Arte della traduzione conduce alla Traduzione come arte a sé.
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Intervengono:  

foto di Margherita De Michiel

Margherita De Michiel

foto Laura Gazzani

Laura Gazzani

foto Karin Plattner

Karin Plattner

foto Chiara Rainis

Chiara Rainis

foto di Maria Gaia Ruggiero

Maria Gaia Ruggiero

foto di Axel Fabrizio Zanella

Axel Fabrizio Zanella

Modera:  

Ufficio Stampa UniTS

19.00 20.00
Aperitivo con UniTS

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