Un viaggio
lungo 100 anni
Ogni libro merita di essere letto, alcuni anche di essere raccontati.
Il Libro d’Onore è il libro firme dell’Università degli Studi di Trieste. Questo antico volume, che risale alla fondazione dell’Università, è diventato un simbolo di onore ed eccellenza. Il Libro testimonia le persone straordinarie che hanno omaggiato questa istituzione con la loro presenza e hanno lasciato un segno indelebile nella sua eredità.
Ogni anno, in occasione dell’inaugurazione di un nuovo anno accademico, un illustre ospite d’onore è invitato a iscrivere il proprio nome in questo libro che racconta il valore del tempo stesso. La stessa cosa è avvenuta nel corso dell’ultimo secolo in tutte le occasioni istituzionali di rilievo. E così grandi protagonisti del Novecento, tra i quali Giuseppe Ungaretti, il Dalai Lama, Rita Levi Montalcini, Liliana Segre, Papa Giovanni Paolo II, i presidenti della Repubblica Sandro Pertini e Sergio Mattarella, hanno lasciato la propria firma e dedica a testimonianza del loro passaggio in Ateneo.
Il Libro d’Onore diventa quindi un modo interessante e curioso per rileggere le pagine che hanno costituito la storia dell’Università.
Per valorizzare e recuperare il volume sono state avviate diverse attività:
- Un progetto di restauro conservativo, per consolidare la struttura e mantenere la funzione del libro nel tempo;
- Una analisi chimica diagnostica, con lo scopo di individuare le diverse tipologie dei materiali che costituiscono le carte, la coperta e gli inchiostri;
- Una digitalizzazione, per favorirne la fruizione capillare ed immediata;
- Una catalogazione dei contenuti, per acquisire un’analisi storica completa delle firme incluse nel Libro;
- Un video che racconta l’unicità del volume e il progetto di conservazione e valorizzazione. Verranno inoltre realizzati alcuni eventi ad hoc che coinvolgeranno anche i professionisti che hanno collaborato al progetto;
- La creazione di un nuovo Libro d’Onore, per raccontare i prossimi 100 anni di storia dell’Università degli Studi di Trieste.
Con il contributo della
Sfoglia il Libro d’Onore dei primi 100 anni
Sfoglia il Nuovo Libro d’Onore
Papa Francesco firma il Libro d’Onore UniTS
7 Luglio 2024
A conclusione della 50° Settimana Sociale dei Cattolici ospitata a Trieste, il 7 luglio 2024 il Santo Padre Francesco ha ricevuto una delegazione UniTS composta da studenti, giovani ricercatori e ricercatrici dei dieci Dipartimenti dell’Ateneo accompagnati dai Direttori, dal Magnifico Rettore, dal Prorettore Valter Sergo, dal Direttore generale e da una rappresentanza della governance.
L’incontro, nello spirito del tema della Settimana Sociale, “Al cuore della Democrazia”, ha voluto sottolineare la fiducia nella capacità dei giovani – impegnati a formarsi nelle diverse discipline che creano l’universitas – di costruire una società più giusta e solidale anche attraverso lo sviluppo dei saperi. Lo storico incontro, vissuto nell’anno del Centenario UniTS, sarà ricordato anche dalla firma del Santo Padre sul Libro d’Onore dell’Università.
FOTO (Credits: Vatican Media) – Il Santo Padre Francesco firma il Libro d’Onore dell’Università degli Studi di Trieste
Il team dei professionisti che hanno collaborato
al progetto
Gianpiero Adami
Gianpiero Adami, professore ordinario di Chimica Analitica presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Trieste. Si occupa di chimica analitica applicata allo studio e alla conservazione dei beni culturali. Collabora con l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia e con il Servizio Libro Fondiario e Usi Civici. Autore di 124 pubblicazioni scientifiche con oltre 3800 citazioni, è stato docente e responsabile scientifico dei laboratori di diagnostica strumentale presso la Scuola Regionale di Restauro.
Paola Santin
Paola Santin, dottoressa in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Udine, è restauratrice di supporti cartacei diplomata al Corso quinquennale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali – percorso formativo professionale n. 5: materiale librario e archivistico, manufatti cartacei e pergamenacei, materiale fotografico, cinematografico e digitale – di Villa Manin di Passariano.
Titolare dal 2012 della ditta Santin Paola Conservazione e Restauro, lavora per diverse istituzioni nazionali: la Biblioteca Civica Hortis di Trieste, l’Ufficio Tavolare di Trieste e Monfalcone, la Biblioteca Marciana di Venezia, la Collezione Salce di Treviso, il Museo Civico di Pordenone, l’Archivio di Stato di Trieste, per citarne alcuni. Dal 2019 collabora con il Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Trieste.
Vanessa Maggi
Vanessa Maggi ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia contemporanea e Culture comparate presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Si occupa di uso pubblico e politico della storia, identità di confine, Holocaust studies. Collabora con il Museo Ebraico Carlo e Vera Wagner di Trieste e vice-presiede la sezione ANPI CGIL di Trieste. È Segretaria Organizzativa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL di Trieste.